Il Poker delle Donne: l'Intuito Femminile al Tavolo
Avete mai frequentato un seminario di poker con tema "Come giocare contro le donne"? Io sono stata molto sorpresa quando ho visto questo argomento nel programma del WPT Boot Camp circa un anno fa. Non ho mai dimenticato l'evento e nemmeno le numerose domande che gli uomini che lo hanno frequentato continuavano a porre.
Ho sempre creduto che le donne siano più intuitive degli uomini e credo sia un punto di vista condiviso da molti. Con l'aumentare delle donne di successo nel poker sentirete sempre più spesso trattare l'argomento. Ho recentemente guardato il WPT trasmesso in The Shooting Star che in questa puntata riproponeva il testa a testa tra Ted Forrest e JJ Liu. Quando JJ è stata intervistata, ha sottolineato un concetto che mi ha fatto molto riflettere. JJ ha detto, "poiché sono una donna, gli uomini pensano automaticamente di poter bluffare contro di me, ma quando lo fanno diventa per me più facile leggere le loro mani." JJ ha tirato in ballo un settore nel quale io credo le donne abbiano un vantaggio sugli uomini: l'intuito.
Se vero, come succede che le donne siano più intuitive degli uomini? Alcuni scienziati e studiosi del comportamento ritengono dipenda dal modo di lavorare del cervello e degli ormoni che differisce per i due sessi. Gli uomini, stando a questa teoria, ricorrono maggiormente alla logica ed al ragionamento, mentre le donne assecondano maggiormente le proprie sensazioni. Che gli uomini siano o meno emotivi quanto le donne è argomento spesso discusso. Una delle spiegazioni date è che gli uomini sono emotivamente repressi dalle consuetudini sociali che li spingono a pensare e ragionare prima di prestare attenzione a sensazioni ed emozioni. Le consuetudini sociali di cui si diceva, vedono come debolezza una reazione emotiva da parte dell'uomo. Le donne, d'altro canto, usano quotidianamente il proprio intuito subendo minore pressione sociale. I differenti approcci, stando a questa teoria, sono pertanto dovuti alla combinazione di processi chimici e fisici con imposizioni sociali.
Il poker è un gioco di pazienza. Se fosse così davvero, le donne sarebbero in vantaggio al tavolo da gioco avendo la capacità di sentire ed aspettare sensazioni positive o debolezze negli avversari basandosi sull'intuito. I giocatori maschi usano percorsi logici e ragionamenti, cercano di ricordare le mani giocate in precedenza, applicano la matematica e rivalutano le giocate precedenti al fine di comprendere la situazione attuale. Le donne, d'altro canto, basandosi principalmente sull'intuito, tendono a giocare in modo chiuso e conservativo. Il miglioramento che fa fare il salto di qualità ad una donna è la capacità di giocare in modo aggressivo. L'abilità di cambiare marcia al tavolo in riferimento al gioco dell'avversario è basilare.
Un esempio di gioco intuitivo ed aggressivo ci viene dalle WSOP-Europe durante le quali Annette Obrestad è riuscita ad aggiudicarsi il main event. Come ha fatto? Per sua stessa ammissione, non ricorre alla matematica per le proprie decisioni. Annette dice inoltre di non leggere mai libri di poker ne di prendere lezioni o di usare altri tipi di assistenza. Su cosa si basa allora questo nuovo prodigio del poker? Il suo gioco è l'esempio del mix di intuito femminile e aggressività di cui si diceva?
E cosa dire del testa a testa tra Annie Duke e Phil Hellmuth nel 2004 durante il Tournament of Champions? Annie ha completamente preso il controllo su Phil mandandolo irrimediabilmente in tilt. C'è da dire che Annie ha una laurea in psicologia che senza dubbio l'aiuta molto anche nel poker, ma certamente grande importanza ha anche il suo intuito femminile.
Allora signore, quello che vi suggerisco è di mettere in campo tutte le armi che la natura ha assegnato al vostro genere ed usatele per conquistare il tavolo da poker. Tutto quello che dovete fare è trovare la sensazione giusta e seguire il vostro intuito.
Ci vediamo al final table……
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