Jerry Yang Vince le WSOP!
Il vincitore del Main Event delle World Series of Poker® 2007 è l'americano Jerry Yang che ha eliminato la maggior parte degli altri giocatori e si è imposto nel testa a testa contro il canadese Tuan Lam.
Il tavolo finale del 2007 WSOP Championship è partito con una revisione dei posti. La riassegnazione avvenuta la scorsa notte è stata annullata è si è quindi partiti con la seguente disposizione:
Posto 1 - Raymond Rahme - 16.32 milioni
Posto 2 - Alex Kravchenko - 6.57 milioni
Posto 3 - Lee Childs - 13.24 milioni
Posto 4 - Jerry Yang - 8.45 milioni
Posto 5 - Lee Watkinson - 9.925 milioni
Posto 6 - Tuan Lam - 21.315 milioni
Posto 7 - Philip Hilm - 22.07 milioni
Posto 8 - Jon Kalmar - 20.32 milioni
Posto 9 - Hevad 'Rain' Khan - 9.205 milioni
Al posto 4 siede l'ormai americano ma originario del Laos Jerry Yang. Psicologo di professione, Yang ha studiato con profitto i giocatori al proprio tavolo. Deve aver deciso che la miglior strategia in questa finale dovesse essere l'eliminazione diretta degli avversari per portare il suo stack – che era l'ottavo ad inizio giornta – saldamente al primo posto con le eliminazioni di Philip Hilm 9°, Lee Watkinson 8° e Lee Childs 7° (Yang è stato fortunato in questa occasione trovando un 8 al turn quando Childs era all-in con K♥J♣ contro il suo J♠8♠).
Dato che i tre giocatori eliminati avevano iniziato la giornata con oltre 45'000'000 in chips in totale, non c'è da meravigliarsi che Yang sia stato catapultato al comando. Lui è stato in grado di partire in rimonta andando all-in già alla mano # 9 contro Lee Childs che ha sorprendentemente deciso di passare pur mostrando le due donne che gli erano state servite, presumibilmente per paura di essere eliminato. Uno per lo "strizzacervelli", Mr Yang.
Un piacevole effetto secondario di questa precoce aggressività è stato che gli altri giocatori hanno visto il proprio minimo garantito per la giornata balzare da $525'000 a $926'000 senza correre alcun rischio.
All'inizio si è trattato di una dura battaglia tra i grandi stack, ora la situazione era ben diversa. Il chipcount era quello che segue con il chipleader che aveva in mano oltre tre volte più del rivale più vicino ossia quasi metà delle chips in gioco:
Posto 4 - Jerry Yang - 62.49 milioni
Posto 6 - Tuan Lam - 20.025 milioni
Posto 1 - Raymond Rahme - 17.105 milioni
Posto 8 - Jon Kalmar - 15.91 milioni
Posto 9 - Hevad 'Rain' Khan - 7.755 milioni
Posto 2 - Alex Kravchenko - 4.2 milioni
Sino a questo punto, Jon Kalmar non aveva vinto un solo piatto ed era entrato in veramente pochi ma alla mano # 30, Kalmar ha sottratto un po' di chips a Yang ed ha continuato a vincere piccoli piatti qui e la, mentre il ritmo calava dopo la frenetica partenza.
Hevad Kahn è stata la successiva vittima di Yang. Con in mano A♠Q♠ ha messo sul piatto la maggior parte delle proprie chips vedendo coprire la propria puntata, dopo una lunga riflessione, da Yang. Prima che il flop potesse essere girato, Kahn ha detto che sarebbe comunque andato all-in. Il flop da K♣4♣2♦ portando al call di Yang (che doveva solo mettere altri 3 milioni sull'enorme piatto) che gira J♥J♠. Nessun aiuto per Kahn che veniva così eliminato.
Kalmar a questo punto, vedendosi garantita la posizione di milionario, dato che il valore del premio successivo era previsto per $1'255'069 decide di essere più aggressivo e visti i suoi A♠K♥ decide di andare all-in dopo il rilancio da 2.7 milioni del sudafricano Raymond Rahme. Questo all-in ha costretto Rahme a pagare altri 13 milioni di chips ed a mettere in pericolo la propria permanenza al tavolo finale. Decide comunque di vedere con J♦J♠ e quando sul tavolo non viene girato nulla per nessuno, Kalmar veniva eliminato.
Come ci rivela in una intervista video, Kalmar era già pronto a lasciare Las Vegas povero e sconsolato quando un super satellite ha fatto la differenza!
Il russo Alex Kravchenko sedeva dietro allo stack più piccolo tra quelli dei quattro restanti ma si vedeva assicurato il titolo di giocatore russo con le maggiori vincite complessive in tornei di poker avendo superato Kirill Gerasimov anche grazie alla vittoria dell'evento 9 - $1'500 Omaha Hi/Lo – alle WSOP di quest'anno.
E' stato proprio Kravchenko il successivo eliminato ma non prima di essere arrivato a toccare un massimo di 30 milioni di chips raddoppiando su Jerry Yang con K♥K♠ e continuando ad assicurarsi piccoli piatti. Il canadese Tuan Lam sembrava spacciato a questo punto ma è in qualche modo riuscito a resistere più a lungo di Kravchenko!
Le pile di chips del russo si erano leggermente ridotte riportandosi sui 20 milioni quando decide di andare all-in con A♠K♦. Il cannibale Yang era già pronto a vedere la grande puntata con il suo 8♣8♥. Un ulteriore 8♠ al flop ha deciso la fine del torneo per Kravchenko.
Tuan Lam si era nel frattempo ripreso bene lasciando che fosse il sudafricano Raymond Rahme ad uscire terzo. Con il proprio enorme cumulo di chips, Yang era pronto a vedere qualsiasi grossa puntata che potesse eliminare gli avversari o dare loro il colpo decisivo. E' stato a questo punto che Rahme trovandosi in mano K♥K♠ decide di rilanciare a 8 milioni dopo il piccolo rilancio preflop di Yang. Yang, con in mano A♣5♠, ha visto la puntata senza troppi indugi potendo così assistere alla distribuzione di un flop che dava A♦J♥8♥. Bingo per Yang! Punta altri 10 milioni e Rahme, credendo evidentemente (o sperando) che Yang stesse provando ad estrometterlo dal piatto con nulla in mano, rilancia ulteriormente all in per i suoi ultimi 27 milioni. Yang si trovava a prendere una decisione difficile dato che la mossa dell'avevrsario poteva far pensare ad un asso con un kicker migliore. E' rimasto assorto nelle sue considerazioni per alcuni minuti ma alla fine ha optato per il call. Nessun altro K è stato dato al turn o al river ed il testa a testa era deciso.
Yang era sempre al comando e si presentava al testa a testa con un vantaggio di 104 milioni contro i 23 milioni dell'avversario. Arrivare alla conclusione non è stata cosa semplice. Alla fine, Yang rilancia a 2.3 milioni e Tuan Lam spinge all-in per i suoi ultimi 22 milioni. Pronti per un'altra corsa – Yang con 8♣8♦ contro Tuan Lam con A♦Q♦.
L'ordine in cui sono uscite le carte ha dimostrato quanto crudeli possano essere gli dei del poker. Ecco che il flop aiuta Lam con Q♣9♣5♠. Il turn da il 7♦che apre le porte per una possibile scala di Yang. Al river il miracoloso 6♥ che da un'insperata scala a Yang!
Congratulazioni a Jerry Yang per una superba dimostrazione di poker aggressivo che gli ha permesso di portare il piccolo stack di partenza a quello enorme che gli ha assegnato il titolo di campione delle WSOP ed otto milioni di dollari.
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