Il Primo "Campionato di Poker Uomo-Macchina" Comincia Oggi
In quello che è stato pubblicizzato come il "Primo Campionato di Poker Uomo-Macchina", Phil Laak e Ali Eslami giocheranno per denaro reale contro Polaris, un computer programmato per giocare a poker e sviluppato da un gruppo di ricercatori dell'Università di Alberta. La partita si gioca il 23 e 24 luglio all'Hyatt Recency Hotel di Vancouver in Canada come parte dell'annuale meeting della Association for the Advancement of Artificial Intelligence (AAAI) [Associazione per il progresso dell'intelligenza artificiale].
Il formato deciso è quello dell'hold 'em con limiti fissi. Laak ed Eslami giocheranno ognuno quattro differenti sessioni da 500 mani contro Polaris, due lunedì e due martedì. Al fine di minimizzare la fortuna dovuta alla distribuzione delle carte, ogni sessione sarà predisposta come un "duplicate match". Pertanto, le carte che Laak riceverà saranno esattamente identiche a quelle che saranno date a Polaris quando giocherà contro Eslami, mentre le carte di Eslami saranno le stesse che verranno date al programma quando giocherà contro Laak. Le carte comuni saranno allo stesso modo identiche.
La coppia di professionisti giocherà simultaneamente in sale separate contro due copie del programma Polaris e pertanto i due non avranno la possibilità di comunicare con nessuno per tutto lo svolgimento della gara. Allo stesso modo, le due copie di Polaris saranno isolate in modo da non poter "comunicare" tra loro.
Alla fine di ogni sessione, le chips guadagnate dai due giocatori umani saranno trascritte, sommate e comparate a quelle vinte in totale dalle due copie di Polaris. Se Laak e Eslami assieme riusciranno ad accumulare un margine di vantaggio pari o superiore a 25 "small bet" rispetto a Polaris in una sessione, loro si divideranno $5'000. Se una sessione terminerà con o gli umani o Polaris vincenti per meno di 25 small bet, la sessione sarà dichiarata "pareggio statistico" e Laak ed Eslami vinceranno nel complesso $2'500. Se Laak ed Eslami riusciranno a vincere tutte Quattro le sessioni con un margine maggiore o uguale alle 25 small bet, si potranno dividere un premio da $50'000.
Non sarà questa la prima volta in cui Laak dovrà rappresentare la razza umana contro un computer in un test di abilità pokeristica. Nel luglio 2005, il Golden Palace ha sponsorizzato il World Poker Robot Championship nel quale sei diversi team di programmatori si sono sfidati per $100'000 ed il diritto di affrontare Laak. Il programma vincente, Poker Probot, realizzato dall'ingegnere informatico Hilton Givens, era riuscito ad imporsi, in una partita amichevole, anche su un prototipo sviluppato proprio dall'Università di Alberta. Poker Probot ha quindi affrontato Laak in una gara tenutasi al Binion's Horseshoe Casino. Sostenuto da un pubblico di tifosi che gridava "umani, umani", Laak ha sconfitto Poker Probot in una battaglia durata tre ore ed oltre 300 mani.
Nel luglio 2006, il gruppo di Alberta si è ripresentato e questa volta per vincere la prima gara di programmi di poker della AAAI a Boston durante il meeting annuale dell'associazione. Il team è guidato da Jonathan Schaeffer, direttore del Dipartimento di Scienze informatiche dell'Università di Alberta.
Schaeffer è meglio noto per aver progettato Chinook, un programma in grado di giocare a dama che vanta il titolo di primo software in grado di sfidare i migliori giocatori di dama al mondo nei primi anni '90. Dopo18 anni dedicati allo sviluppo, il team di Alberta ha annunciate solo lo scorso giovedì di aver alla fine "risolto" il segreto del gioco, intendendo dire di aver creato il programma perfetto in grado di prendere sempre la decisione migliore in ogni situazione. Questo risultato è stato raggiunto dopo che centinaia di computer sono stati impiegati per analizzare 500 miliardi di possibili combinazioni delle carte comuni.
Con questo i ricercatori credono di aver "risolto" il poker? O almeno il Texas Hold 'em con limiti fissi? Il gruppo afferma che "l'obbiettivo generale di questa ricerca sull'intelligenza artificiale è apprendere come gestire un problema di calcolo che comporta incertezza ed informazioni imperfette". Loro hanno comunque aggiunto che un "obbiettivo specifico potrebbe essere quello di produrre un programma per il poker più forte di qualunque giocatore umano."
La partita di poker di questa settimana ricorda anche il più noto "Deep Blue" della IBM che ha sfidato e sconfitto il campione mondiale Garry Kasparov nel 1997. A differenza degli scacchi o della dama, il poker è un gioco di informazioni incomplete che presenta pertanto un diverso e più complesso problema per i ricercatori.
"La differenza è che gli scacchi sono un gioco di conoscenza perfetta, non essendoci alcunché nascosto ai giocatori" dice Schaeffer. "Nel poker non si possono vedere le carte dell'avversario e non si può sapere quali carte saranno distribuite. Questo rende il poker una sfida molto più difficile per i programmatori in una prospettiva di intelligenza artificiale."
Sarà in grado Polaris di sconfiggere gli avversari umani? Schaeffer crede di sì. Come gli umani, Polaris "apprende, si adatta e sfrutta le debolezze di qualsiasi avversario. Il nuovo programma che giocherà contro Phil ed Ali dovrebbe essere considerato molto superiore ai precedenti bot," dice Schaeffer. "Quanto meno, non crediamo possibile che possa essere messo in ridicolo".
Le sessioni sono in programma da mezzogiorno alle 18.00 (PDT) di oggi e domani. Aggiornamenti in diretta saranno inseriti sul forum dell'Università di Alberta (cs.ualberta.ca). La cronologia delle mani sarà ugualmente resa disponibile sullo stesso sito a giochi conclusi.
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